
“Il mio movimento consiste in unica persona” Keith Haring.
Verità. Ed è quella sensazione che l’elemento d’arredo di questo brevissimo articolo, ha lasciato dentro a chi gli ha ridonato vita e forme. Nel lavorarci sopra, nell’osservarlo dovendo ridare sostanza e animo a quello che il tempo aveva corroso, sembrava proprio che quell’ insieme di omini fossero in verità un uomo solo, un’unica forma danzante. In fondo l’animo umano è percorso e scosso da mille pensieri, movimenti, dubbi ed emozioni, in grado di scatenare forze a volte incontrollabili tali da determinare caos, confusione, ma quando poi si riesce a domare e controllare il tutto, si può tendere verso un movimento composto, armonico, e quelle paure, emozioni, pensieri possono diventare danza e risoluzione, quindi anche Arte.


Una panchina che risale agli anni ’80, proveniente dalla Toscana. Almeno questo si evidenzia dalla titolarità dell’elemento d’arredo. Forse facente parte di un allestimento urbano tra Pisa e Livorno vista la codifica riportata. Le condizioni al suo ritiro erano delle più disastrose; il suo abbandono l’aveva condotta alla rovina e ben poco si conosceva della “panchina” al contrario di adesso.
L’intervento è durato circa 5 mesi. Ad eccezione di quota parte dell’elemento terminale della seduta, completamente ammalorato e che quindi si è dovuto realizzare ex novo tramite rilievo e ricerche, il resto dello schienale e della seduta hanno conservato la loro originalità. Il legno nel retro è stato completamente restaurato e sostituito laddove il tempo aveva detto la sua. Ogni ferramenta della struttura è stata ripulita, ridonando al tutto colore e brillantezza.
EBcreazioni e Art Saloon Gallery hanno collaborato insieme in questa fantastica avventura iniziata in un primissimo pomeriggio d’autunno e terminata in una gelida mattina di Febbraio.
Keith Haring