Ariccia: giochi di volume per uno spazio ufficio.

“ L’architettura è l’arte di sapere come sprecare lo spazio”
Philip Jhonson,  architetto del secolo scorso.

 

400 mq di superficie a cui dare un’identità. 1200 mc di volumi da definire. Ci troviamo ad Ariccia, Roma, zona industriale di Cancelliera.

Spazio Ufficio

Un spazio ufficio, in cui conferiscono più protagonisti della stessa azienda: tecnici, amministrativi, logistica, operai, responsabili d’area. Ma anche Spazio break, accoglienza per  fornitori e clientela. Spazi riunione, d’incontro. L’amministratore stesso. Un insieme di attività tra le più differenti, da non confinare in angusti vani, ma che si è voluto sin dall’inizio rendere vive e partecipi tra loro. Se da una parte il committente ha sin da subito accennato all’open space, dall’altra si è cercato di coordinare, con i dipendenti stessi, tale visione con quella più riservata di concepire uno spazio lavoro: da attori protagonisti quotidiani dell’azienda si è badato quindi ad unire spazio e limite, aperto e chiuso.  Delimitare le aree con tagli precisi, che separano ma non dividono.

Piantina post Operam - Spazio ufficio
Piantina post Operam – Spazio ufficio
Sezioni - Spazio ufficio
Sezioni – Spazio ufficio

L’arredo stesso diventa partizione. Setti dritti in pianta che diventano obliqui in sezione-prospetto: fendono i volumi, creando un piano di gioco tra pieno e vuoto. A condurre il tutto la luce: naturale, diretta da vetrate continue facente il suo ingresso da entrambe i lati dell’edificio, quello di Nord-Ovest e di Nord-Est, è stata intralciata il meno possibile: i 2 volumi, dedicati al Amministratore delegato e alla sala riunione-corsi, sono stati così chiusi da pareti vetrate.

Lavori in corso - Spazio ufficio
Lavori in corso – Spazio ufficio

Philip Johonson,  in apertura articolo, forse poteva esser il pensiero più azzeccato quando ci si è trovati di fronte all’ enorme  e vuote parallelepipedo dell’ante operam: un vuoto cubico, a cui andavano donate forme, spazi, quindi funzioni (vedi foto del PRIMA). Tra la domanda, ovvero le esigenze e le richieste di chi poi lavorativamente quello spazio avrebbe dovuto viverlo ogni giorno e chi, a tali domande, richieste, avrebbe dovuto dare una risposta, anche minimamente compositiva, sono entrate in gioco le idee, la fantasia, quel mondo parallelo che spesso accompagna il pensiero pratico, il segno di chi è chiamato a consegnare un progetto. E visto il risultato, a detta del committente, domanda ed offerta si sono incontrate perfettamente.

Prima e Dopo - Spazio ufficio
Prima e Dopo – Spazio ufficio
Uffici Amministrativi - Spazio ufficio
Uffici Amministrativi – Spazio ufficio

La progettazione ha riguardato solo la distribuzione degli spazi interni. L’allestimento è attualmente ancora in corso.
Cliente: Privato
Progetto: Arch.i. Emiliano Bombardieri
Progettazione esecutiva: Arch.i. Emiliano Bombardieri in collaborazione con la Mdesign di Sergio Molinari
Arredi e pareti: Mdesign di Sergio Molinari: Arredi Actiu e pareti Newall