UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

Genzano di Roma, a poche centinaia di metri dal centro storico: in un contesto urbano sviluppatosi nel primo dopo guerra; un ambito circoscritto e identificabile per tessuto e tipologie edilizie, in cui ci si ritrova paese…nel paese, o città se si guarda ormai alla grandezza raggiunta dai Comuni dei Castelli Romani. L’immobile, anno di realizzazione 1949, versava in uno stato d’abbandono da decenni. L’intervento si è basato sul recupero nell’insieme ripristinando gli spazi agli usi d’oggi, quindi alle necessità della committenza, avendo cura dell’identità dell’immobile, dei suoi materiali e del suo tempo trascorso, ma vivo. Il tempo in quanto valore: l’ averne tenuto conto, rispetto, , sin da subito e non per vincoli o obblighi dovuti, assenti oltre modo per l’area. Quel giusto e considerevole senso di preservazione e tutela della identità, delle sue origini.

Semplice. L’immobile si presenta su 2 piani in adiacenza ad altra unità immobiliare. Al piano terra una primo spazio abitativo di circa 30 mq nel lato est, ad ovest, con affaccio diretto su strada, locale commerciale di circa 20 mq. Tramite una scala esterna, lato est, si accede al primo piano dove si dispongono di altri 50 mq; copertura a terrazza.
Lo stato di fatto era quello tipico della suddivisione delle forme degli spazi interni di fine anni 40….corridoio e stanze in successione.

Piano terra: appartamento + commerciale - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Piano terra: appartamento + commerciale – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Ante Operam Piano primo - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Ante Operam Piano primo – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

L’intento come ovvio che fosse, era conferire maggiore abitabilità agli spazi, a partire dal I piano. Un’ampia zona giorno all’ingresso, con angolo cottura che da quel giusto benvenuto tramite giochi d’ altezze, di pieno e vuoto, creando una nicchia in cui la cucina si presentasse da se e racchiudesse tutta l’area giorno con i suoi 2 affacci su balcone.
Il lato corto dell’immobile ha una misura netta inferiore ai 5 metri: nel dare una modularità agli interni, si è lavorato con delle linee oblique per poter meglio usufruire degli spazi: nell’area notte quindi bagno camera e ripostiglio a smuovere quella datata ortogonalità.

Post Operam, piano primo - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Post Operam, piano primo – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

Lo stesso principio, venendo meno diagonali e angolature, si è manifestato al piano terra. Alla zona d’ingresso si sono conferite le giuste dimensioni: anche in questo caso l’angolo cottura si presenta in una sorta di nicchia naturale che lascia, seppur in 30 mq di superficie, sufficiente superficie vivibile. Il bagno cieco è posto al centro, dando alla camera da letto un dimensione più accogliente con eventuale spazio studio.

Post operam, piano terra Appartamento e spazio commerciale - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Post operam, piano terra Appartamento e spazio commerciale – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

 

Paese nel paese…

La prima fase è stata progettuale e di supporto alla committenza per il reperimento anche delle risorse bancarie, poichè, oltre a quella che doveva essere una diversa distribuzione degli spazi interni e nuovi impianti, l’intervento doveva prevedere interventi, nei limiti del possibile, di adeguamento sismico e, obbligo di legge, di efficentamento energetico, sopratutto nell’ambito termico. Un anno, da settembre 2017, fino a precedere l’inizio cantiere di ottobre 2017: conci e selci di peperino e tufo al piano terra, solo selcio al primo piano; solai composti da putrelle, o meglio, binari di ferrovie e tavelle. Il primo passo è stato il contenimento dei muri perimetrali con la totale rilegatura dei solai tramite rete punzonata all’intradosso delle putrelle, a riunirsi con il contenimento delle pareti, e rifacimento parziale delle caldane e dei massetti con sistemi alleggeriti. La coibentazione è stata totale per i perimetri ed il terrazzo, utilizzando anche materiale organico negli imbotti finestre e ingressi, quali sughero naturale. Il controllo di tutti gli aspetti di efficienza energetica, dal punto di vista di resa termica ed isolamento, sono stati controllati tramite software e depositati, ivi comprese i fascicoli delle nuove sezioni delle strutture e la loro resa in termini di efficentamento, così come previsto da D.lgs 192/2005.
L’immobile, per i solo usi abitativi, è stato inoltre fornito di impianto fotovoltaico con 2 impianti da 3 Kw.

Rendering progettuale, piano primo zona giorno. - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Rendering progettuale, piano primo zona giorno. – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Assonometria piano primo. - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Assonometria piano primo. – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Fotoinserimento. Render post operam - UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ
Fotoinserimento. Render post operam – UNA CASA NEL PAESE, UN PAESE NELLA CITTÀ

La seconda fase è stata l’attività di cantiere vera propria con annessa Direzione Lavori. La cura dei materiali e dell’identità dell’immobile: la semplicità di un pavimento in cotto fatto a mano, di una maiolicato in caolino per i bagni, il ripristino della vecchia parete d’ingresso dello stabile nel commerciale unendo ad essa una controsoffitto in legno massello lasciato ai suoi colori naturali.
Molti gli elementi studiati nel dettaglio e curati nell’esecuzione, fino ad arrivare alle scelte, seppur parziali dovendo l’immobile essere destinato a locazione, degli arredi: le cucine e i bagni, dove i corpi lavabi sono stati completamente realizzati a mano.

Piano terra, ingresso zonca giorno con angolo cottura
Piano primo, zona giorno con angolo cottura
Piano primo, zona giorno, vista ingresso.
Piano primo, bagno mobile lavabo su misura
Piano primo, camera da letto con balcone vista centro storico.
Piano primo, disimpegno zona notte
Piano Terra, Spazio commerciale

Un ringraziamento alla committenza, a chi è stato parte di quest’avventura e lavoro, alle maestranze intervenute, ai fornitori e ai collaboratori.